Articolo scritto in collaborazione con Daniel Di Pierro, amico viaggiatore con cui condividiamo le stesse idee di viaggio. Abbiamo visitato l’Uzbekistan entrambi in solitaria in periodi diversi (Dicembre 2022 io e Settembre 2023 lui) e, unendo le nostre esperienze, pubblichiamo ora la guida completa su come organizzare al meglio un viaggio in Uzbekistan fai da te, ovviamente low cost.
Itinerario in Uzbekistan, alla scoperta di Tashkent, Samarcanda, Khiva e Bukhara
Un viaggio in Uzbekistan deve comprendere necessariamente le 4 principali città uzbeke: Tashkent, Samarcanda, Bukhara e Khiva, che si trovano sulla famosa Via della Seta, una rete di rotte commerciali che collegavano l’Estremo Oriente all’Europa e al Medio Oriente. La Via della Seta ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo del commercio, della cultura e dello scambio di idee tra diverse civiltà nel corso dei secoli. Lungo questa via erano presenti numerosi caravanserragli, che erano punti di sosta per i viaggiatori e i mercanti. Questi edifici fornivano riparo, cibo e rifugio ai viaggiatori stanchi.
Le distanze degli spostamenti sono particolarmente elevate, tuttavia ci sono diverse possibilità per ricoprirle al meglio al fine di massimizzare costi e tempi di viaggio (ne parliamo nel dettaglio nella sezione “Come spostarsi in Uzbekistan”).
Tashkent – La capitale, un mix tra Unione Sovietica e antichità
Capitale dell’Uzbekistan, spesso “snobbata” dai turisti e vista come città di transito, nella nostra opinione rappresenta un perfetto antipasto di ciò che ha da offrire questa nazione. Un ottimo mix tra stile sovietico e stile uzbeko! Da dedicarci almeno una giornata per visitarla al meglio.
Cosa vedere a Tashkent
Complesso Hazrati Imam: luogo sacro per i musulmani che include diversi edifici storici e religiosi, tra cui il Mausoleo di Hazrati Imam (luogo di sepoltura di Imam al-Bukhari ed importante luogo di pellegrinaggio per i fedeli musulmani), la Moschea Barak-Khan (una delle più antiche di Tashkent e nota per la sua architettura e la bellezza dei suoi interni) e la Madrasa di Tilla Sheikh che ospita una vasta collezione di manoscritti antichi, tra cui una copia del Corano scritta nel VII secolo.
- Bazar Chorsu: uno dei mercati più iconici e antichi di Tashkent. Il suo nome, “Chorsu,” significa letteralmente “quattro vie” o “quattro acque” in uzbeco, poiché il bazar era originariamente situato all’incrocio di quattro importanti strade carovaniere. E’ un centro vitale di attività commerciale e culturale nella città ed è un luogo da non perdere per i visitatori interessati a scoprire la cultura e il commercio dell’Uzbekistan. La caratteristica più riconoscibile del Bazar Chorsu è la grande cupola blu che copre la sezione principale del mercato.
- Alisher Navoi Park e Teatro Navoi: oasi di verde e tranquillità nel cuore della città con al suo interno edifici di architettura interessante, come il Teatro dell’Opera e del Balletto di Tashkent. Consigliato assistere a uno spettacolo teatrale, prezzo in prima fila 5€!
- Toshkent Teleminorasi o anche Torre della Televisione di Tashkent: ha un’altezza di circa 375 metri, rendendola una delle torri televisive più alte al mondo. Offre una vista panoramica spettacolare sulla città di Tashkent e sui suoi dintorni grazie anche ad un ristorante in cima che lentamente gira su se stesso. È possibile salirci al costo di 4€.
- Mangiare il plov al “Central Asian Plov Centre“: il plov è un piatto a base di riso cucinato in un grande calderone di 5-6 metri di diametro insieme a carne (solitamente agnello o manzo), verdure e spezie. È uno dei piatti più iconici e apprezzati dell’Uzbekistan e di altre regioni dell’Asia centrale. Il Central Asian Plov Centre offre ai visitatori l’opportunità di osservare la preparazione del plov e di assaporarne diverse versioni per gustare l’autentica cucina locale.
- Metropolitana di Tashkent: oltre a rappresentare la maniera più efficiente ed economica (0,15€ a corsa) per muoversi dentro Tashkent, è anche un’opera fantastica di architettura sovietica assolutamente da non perdere.
Samarcanda – La città della Via della Seta
La città negli anni ha saputo mantenere la sua magia, vivacità e splendore; potremmo considerarla come l’espressione dell’Uzbekistan all’ennesimo livello nonchè uno dei motivi principali per i quali si decide di fare un viaggio in Uzbekistan
Consigliamo almeno 2/3 giorni interi per visitare tutto ciò che Samarcanda ha da offrire, essendo molto più grande rispetto a Khiva e Bukhara.
Cosa vedere a Samarcanda
- Piazza Registan: Registan, che significa luogo di sabbia, è una delle piazze più simboliche di tutta l’Asia e forse del Mondo grazie alla sua maestosità e magnificenza. La piazza Registan di Samarcanda comprende tre madrase: Tilla Kari, Ulugbek e Sher Dor. L’ingresso costa 5€, 10€ se si noleggia l’audioguida, cosa che consigliamo fare.
- Madrasa Tilla Kari: madrasa disposta centralmente in piazza Registan, il nome in persico significata “dorata”, entrandoci scoprirete il perchè! In passato, la Madrasa di Tilla-Kari era una scuola coranica, dove gli studenti studiavano le scienze islamiche e le arti, oltre all’aspetto educativo, serviva anche come luogo di preghiera.
- Madrasa Ulug Beg: la più antica delle tre madrase che si affacciano in piazza Registan, le stelle sul portale riflettono l’amore dell’astronomia di Ulug Beg (noto astronomo e matematico). La Madrasa di Ulugh Beg è particolarmente famosa per la sua torre dell’osservatorio, che era una delle più avanzate strutture astronomiche del suo tempo. Ulugh Beg e i suoi seguaci condussero importanti osservazioni astronomiche qui, contribuendo significativamente alla conoscenza astronomica dell’epoca. E’ possibile salirci dando una mancia al guardiano della torre.
- Madrasa Sher Dor: il nome, “Sher-Dor,” significa “costruito con leoni” in persiano, e questo nome si riferisce ai mosaici sulla facciata della madrasa che raffigurano due leoni che affrontano un sole, motivo che è considerato unico nell’arte islamica.
- Moschea Bibi Khanum: la moschea Bibi Khanum è la più grande del suo genere in Asia, rimarrete affascinati dalla sua maestosità e grandezza. Moschea costruita sotto il regno di Tamerlano, costruita volutamente mastodontica per soddisfare la megalomanie del Conquistatore Tamerlano. Ingresso 2€.
- Osservatorio Ulugh Beg: osservatorio creato per condurre osservazioni astronomiche dettagliate e compilare un catalogo stellare accurato. Le misurazioni effettuate da Ulugh Beg e il suo team contribuirono significativamente alla conoscenza astronomica dell’epoca, grazie ad un grande quadrante astronomico, noto come “Quadrante di Ulugh Beg,” che era un enorme strumento di misurazione dell’angolo tra una stella o un pianeta e l’orizzonte. Questo quadrante aveva un raggio di 40,2 metri ed era realizzato in marmo.
- Necropoli di Shah–i-Zinda: un complesso di mausolei situato a nord – est della città, senza dubbio il sito più colorato di tutto l’Uzbekistan, ogni mausoleo è rivestito da piastrelle maiolicate in tutte le sfumature dell’azzurro e del blu. Consiste in un complesso di edifici funerari costruiti lungo una collina. Il suo nome, che significa “il Re vivente,” è associato alla leggenda di Kusam ibn Abbas, parente del profeta Maometto, che si dice abbia vissuto e predicato a Samarcanda nel VII secolo. Secondo la tradizione, Kusam ibn Abbas è stato ucciso in battaglia, ma il suo corpo non si è decomposto ed è rimasto “vivo,” motivo per cui il luogo è stato chiamato Shah-i-Zinda.
- Gur-e Amir: Gur-e Amir è il mausoleo di Tamerlano, il grande conquistatore mongolo, discendente secondo la leggenda un discendente di Gengis Khan. Assolutamente da non perdere sia di giorno che di notte. Il mausoleo dal punto di vista visivo avrà molto da offrire, in lontananza, in ogni suo dettaglio (il portale di ingresso, il giardinetto e la cupola).
- Registan di notte: in Uzbekistan molti siti turisti hanno una “seconda vita” durante le ore notturne, grazie all’illuminazione, ma vorremmo soffermarci su un posto in particolare, la piazza Registan, non perdetevi per nulla al mondo lo spettacolo di luci e suoni magici che si tiene in tarda serata; le immagini non sono abbastanza per far comprendere le emozioni trasmesse da questo spettacolo.
Dove mangiare a Samarcanda
Emirhan: in viaggio vanno scelti i posti dove mangiare sia per la qualità e tipologia del cibo (rigorosamente cibo locale) sia per l’atmosfera che ha da offrire la location, Emirhan rispetta entrambi i requisiti, mangerete su una terrazza con una fantastica vista del retro della piazza Registan!
Restaurant Samarkand e Restaurant Karimbek: bei ristoranti che servono cucina tipica uzbeka, organizzano spesso serate con musica e cantanti uzbeki, ottimo per farsi catturare dalla magia uzbeka! Come tutti i ristoranti uzbeki non spenderete più 12 euro.
Khiva – Patrimonio mondiale dell’UNESCO
Khiva è stata una città importante nella regione di Khwarezm, che era una regione storica situata nell’attuale Uzbekistan e Turkmenistan. Questa regione è stata abitata fin dai tempi antichi e ha visto la crescita e la caduta di diverse civiltà e imperi, tra cui la civiltà di Khwarezm nel periodo medievale.
Khiva ha raggiunto il suo apice come città commerciale e culturale durante il periodo dell’Impero Khwarezmiano, che fiorì tra il X e il XIII secolo. Successivamente, la città è stata conquistata da vari imperi e potenze regionali, tra cui Genghis Khan e l’Impero Timuride.
Nel corso dei secoli dunque, Khiva è stata parte di imperi e khanati diversi, ed è rimasta un centro culturale e storico significativo nell’Asia centrale. Oggi, è famosa per il suo centro storico ben conservato, Ichan-Kala, che è stato designato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, dove al suo interno si trovano tutti i siti d’interesse architettonica, un vero e proprio museo a cielo aperto!
Questa antica cittadella è circondata da una possente cinta di mura, che preserva ogni cosa di Khiva nella sua forma originale. Durante una gita a Khiva sembrerà a tutti gli effetti di tornare indietro nel tempo!
1-2 giorni saranno più che sufficienti per assaporare al meglio tutto ciò che Khiva ha da offrire, consigliamo di recarvi prima delle vostre visite alla porta Nord, Bakcha Darvaza North Gate, per pagare l’abbonamento che permette di accedere a tutti i siti di interesse (si può pagare anche con carta e costa una decina di euro circa).
Cosa vedere a Khiva
- Kalta Minor Minareto: uno dei simboli più iconici dell’Uzbekistan, un minareto che nonostante sia incompleto riesce ad essere comunque maestoso e di notevole impatto dal punto visivo.
- Islam Khodja Minaret: splendido minareto, il più alto di tutto l’Uzbekistan! È possibile anche salirci sopra per una fantastica vista panoramica, consigliamo soprattutto di ammirare il tramonto.
- Mohammed Amin Madrasa: Ex madrasa, attualmente hotel di lusso, visitabile anche all’interno per ammirare il suo cortile.
- Mausoleo Pakhlavan Makhumd: mausoleo dedicato al patrono di Khiva, guida spirituale di molti sovrani, filosofi, ma anche valoroso lottatore conosciuto in Iran e tutto l’oriente islamico.
- Palazzo Tash Khauli (palazzo di pietra): palazzo con patio, moschea estiva e harem; tutti con splendidi soffitti in legno dipinto e maioliche ovunque.
- Moschea Juma: moschea con all’interno 218 colonne di legno che sorreggono il tetto.
Khiva by night: non perdetevi assolutamente una passeggiata serale tra le strade di Khiva, personalmente la nostra città uzbeka preferita durante le ore serali.
Mangiare lo Shivit Oshi al Terrassa Cafe: piatto tipico della città di Khiva, è una pasta verde con salsa bianca di latte acido e salsa vaju fatta di verdure e carne. Consigliamo di provarlo al Terrassa Cafe che offre una vista meravigliosa sull’Kalta Minor.
Bukhara – La città sacra
Bukhara, definita la città sacra, è stata distrutta da Gengis Khan e riportata in vita da Tamerlano (sovrano turco dell’Asia centrale) che ne fece un florido centro culturale, religioso e commerciale. Bukhara è un borgo con tanti monumenti e piccole botteghe in cui consigliamo spenderci 2 notti; il bello dell’Uzbekistan è che seppur ogni città ha uno “stile uzbeko”, ciascuna di esse ha un’atmosfera completamente unica che fa provare emozioni differenti al viaggiatore.
Cosa vedere a Bukhara
Complesso di Poi Kalyan (Piazza Principale di Bukhara): è il complesso architettonico centrale di Bukhara, una bella piazza che comprende tanti luoghi di interesse, delle botteghe e un ristorante con vista panoramica. Passerete la maggior parte del vostro tempo girovagando questa piazza sperimentando tutte le angolazioni possibili per delle foto degne di nota.
- Grande minareto di Kalon: nella meravigliosa piazza c’è la madrasa, la moschea e poi c’è lui, il minareto Kalon, alto ben 45 metri e mezzo, minareto che di notte illumina l’intera piazza.
- Mir-i-Arab Madrasa: Madrasa dalle splendide cupole simmetriche, uno dei principali edifici che si affacciano nella piazza principale di Bukhara.
- Moschea Poi Kalyan: esempio straordinario dell’architettura islamica dell’Asia centrale. È famosa per il suo maestoso portale a forma di arco e per il suo minareto massiccio, noto come il Minareto Kalyan, alto circa 48 metri. La moschea fu costruita originariamente nel XII secolo, ma fu distrutta e ricostruita più volte nel corso dei secoli a causa di incendi e danni. La struttura attuale risale al XV secolo, durante il regno di Ulugh Beg.
- Moschea Chor Minor: si trova nella parte antica di Bukhara, appena fuori il centro attuale. La caratteristica più sorprendente della Moschea Chor Minor sono i suoi quattro minareti, che si ergono sopra la struttura principale. Questi minareti sono di dimensioni diverse e sono decorati con colorate piastrelle di ceramica smaltata. Ogni minareto ha una forma e un design unico.
- Ark di Bukhara: è un imponente complesso circondato da mura possenti posto nella parte centrale di Bukhara, una vera e propria città all’interno di una città!
- Nodir Devon Begi Madrasasi: madrasa con una facciata splendida, con i disegni in maiolica raffiguranti due fenici che stringono un animale tra gli artigli e la figura del sole.
Dove mangiare a Bukhara
- Ristorante Lyab – i – Hauz
- Ristorante “Old Bukhara” con vista dal terrazzo sulla piazza principale
- Temir’s
Come raggiungere l’Uzbekistan
Esistono diverse alternative per raggiungere l’Uzbekistan dall’Italia:
- Volo con scalo ad Istanbul e arrivo a Tashkent con la Turkish Airlines (costo di circa 400/500€ a/r)
- Volo con scalo ad Abu Dhabi e arrivo a Tashkent con Wizzair (alternativa più economica, 250/300€ a/r circa, ma durata dello scalo spesso elevata, se scelta il nostro consiglio è approfittarne per visitare la maestosa moschea dello Sceicco Zayed)
L’ingresso in Uzbekistan non è soggetto a restrizioni, occorre solo il passaporto con una validità residua di almeno tre mesi. Non occorre visto.
Quando andare in Uzbekistan
L’Uzbekistan ha un clima continentale secco con rarissime precipitazioni, molto caldo l’estate (dai 30 ai 40 gradi centrigradi in tutto il Paese) e molto freddo l’inverno (temperatura media 5 gradi a Samarcanda e Tashkent). Nella zona di Khiva le medie si attestano sotto lo zero.
Consigliamo di organizzare un viaggio durante le mezze stagioni, da Marzo a fine Maggio o da inizio Settembre a fine Ottobre, che rappresentano anche i periodi più economici per i voli verso l’Uzbekistan. Se avete ferie a Settembre non lasciatevi sfuggire l’opportunità di una bella vacanza in Uzbekistan!
Come spostarsi in Uzbekistan
Gli itinerari in Uzbekistan che suggeriamo sono 2:
- Itinerario da Ovest ad Est:
- Arrivo a Tashkent-Aereo per Urgench (Khiva)-Treno per Bukhara-Treno per Samarcanda-Treno per Tashkent
- Itinerario da Est ad Ovest:
- Arrivo a Tashkent-Treno per Samarcanda-Treno per Bukhara-Treno per Khiva-Aereo per Tashkent da Urgench
- Da Tashkent a Khiva o viceversa: lo spostamento più lungo è quello dalla città di Tashkent alla città di Khiva o viceversa (quasi 1000 km di distanza!). Il modo migliore e più rapido è prendere un aereo con l’Uzbekistan Airways al costo di circa 60 euro e successivo taxi da Urgench a Khiva, costo dai 2 ai 5 euro. In alternativa potete usufruire anche dell’organizzatissimo sistema ferroviario uzbeko, aspettatevi un viaggio molto lungo (14 ore con partenza solitamente alle 16:30) ma molto economico (40€ in prima classe), potete prenotare qui i biglietti.
- Da Khiva a Bukhara o viceversa: da Khiva a Bukhara le due alternative principali sono tramite sistema ferroviario (al costo di circa 20€ in prima classe) che ricordiamo essere efficientissimo e molto comodo, oppure tramite trasporto privato, costo 90$ circa da dividere con eventuali passeggeri. Con la seconda opzione sono incluse delle soste nei magnifici castelli abbandonati nel bel mezzo del deserto Uzbeko! Tour prenotabile a questo link.
- Da Bukhara a Samarcanda o viceversa: anche qui si può optare sia per il treno che in 2 ore al prezzo di 8€ ci porta a Samarcanda sia per un trasporto privato, magari comprendente una notte in tenda sotto le stelle in un campo yurta! Costo 80€ circa.
- Da Samarcanda a Tashkent o viceversa: qui consigliamo il treno, 3 ore e mezza di tragitto al costo di 12€, da prenotare online sul sito delle ferrovie uzbeke.
Costi di un viaggio in Uzbekistan fai da te
Il costo della vita in Uzbekistan è molto basso anche nei siti turistici più noti. Per un viaggio di 10 giorni, tenete un conto una spesa massima di 1000€, tutto incluso.
Voli: a seconda dell’opzione scelta, 250-300€ o 400-500€. (vedere sezione “Come raggiungere l’Uzbekistan”).
Alloggi: prezzo medio per un buon alloggio con colazione inclusa e bagno privato, 15/20€ a notte.
Pasti: potrete pranzare/cenare con meno di 5€ per pasto, 10/12€ se si opta per un ristorante di lusso. Una bottiglietta di acqua da mezzo litro costa massimo 15 centesimi, ricordiamo di non bere acqua dal rubinetto essendo non potabile.
Siti turistici: molti gratuiti, altri hanno prezzi dai 2 ai 5€.
Trasporti: per i trasporti di lunga durata ne abbiamo parlato nella sezione “Come spostarsi in Uzbekistan”, invece per i trasporti di breve durata il costo dei taxi è molto molto basso. A Tashkent consigliamo di usufruire della metropolitana (ne abbiamo parlato nella sezione “Cosa vedere a Tashkent”) mentre nelle altre città basterà camminare sul lato destro della strada ed alzare la mano appena sopraggiunge una macchina gialla, ne passano davvero tantissime ogni minuto e rappresenta anche il mezzo di trasporto più utilizzato dagli uzbeki stessi!
Qui la gallery completa del viaggio in Uzbekistan.
Ricordatevi sempre di contrattare il prezzo, solitamente si offre 1€ a tratta. Il popolo uzbeko raramente approfitta del turista (è uno dei paesi con meno “tourist trap” mai visitato) ma è buona norma in qualsiasi parte del mondo chiedere sempre il prezzo prima di usufruire di un servizio.
Moneta: la moneta nazionale uzbeka è il Som Uzbeko, consigliamo di cambiare appena atterrati in Uzbekistan una discreta quantità di moneta liquida (200-300€), in quanto alcune attività accettano pagamenti con carta ma diversi commercianti accettano solo contanti. Gli ATM in Uzbekistan non sono tantissimi, dunque conviene evitare di rimanere sprovvisti di contante.
Assicurazione di viaggio
In ogni avventura nel mondo, consiglio sempre di non lasciare nulla al caso. Per viaggiare con tranquillità ed avere un servizio impeccabile utilizzo l’assicurazione Columbus. Compilando qui sotto otterrai il tuo preventivo personalizzato con lo sconto del 10%.
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Grazie mille ragazzi. Ottime info. Secondo voi possibile fare le 4 città indicate in 8 giorni? Grazie mille
Ciao Nicola, si è possbile stando un pò più stretti con i tempi e utilizzando il volo da Tashkent a Urgench. Un esempio potrebbe essere:
-Tashkent giorno 1.
-Volo per Urgench e trasferimento a Khiva nel giorno 2. Khiva giorno 3.
-Treno per Bukhara e visita di Bukhara nel giorno 4. Bukhara giorno 5.
-Treno per Samacanda nel giorno 6. Samarcanda giorno 6 e 7.
-Treno per Tashkent nel giorno 8 e rientro.
Chiedi pure se hai bisogno di altre info 🙂