La Georgia è un piccolo paese situato nel Caucaso, incastonato tra l’Europa e l’Asia, con capitale la città di Tbilisi. Confinando con la Russia a nord, la Turchia e l’Armenia a sud, e l’Azerbaigian a est, la Georgia offre una combinazione unica di culture, paesaggi e storia. Resta un angolo ancora poco conosciuto dell’Eurasia, dove il turismo di massa ancora non ha contaminato le tradizioni locali.
Come arrivare in Georgia, viaggio in Georgia fai da te
Il modo migliore per arrivare in Georgia è atterrare a Kutaisi (ha prezzi molto più bassi di Tbilisi). Dall’Italia ci sono voli diretti da Roma e Milano che costano anche 150€ a/r. Io ho scelto però di volare da Bari a Budapest e da Budapest a Kutaisi con la Wizz Air in quanto costava ancora meno e mi conveniva a livello logistico, vivendo in Puglia!
Lingua in Georgia
La lingua ufficiale della Georgia è il georgiano, una delle lingue più antiche e uniche al mondo con un alfabeto proprio che risale a oltre 1.500 anni fa. Il georgiano è una lingua appartenente alla famiglia delle lingue kartveliche, distinta dalle lingue europee e asiatiche circostanti. Leggere le scritte in gerogiano ricorda molto l’alfabeto elfico del Signore degli Anelli!
Moneta, come pagare in Georgia
La valuta ufficiale della Georgia è il Lari (GEL). Il Lari è diviso in 100 tetri e, con le dovute fluttuazioni, 10 Lari equivalgono a 3,30€. Cambiare denaro in Georgia è semplice, essendoci numerosi uffici di cambio e bancomat disponibili nelle città principali. Occhio sempre al cambio e, se si paga con carta, pagare sempre in moneta locale (come in tutto il mondo).
Come spostarsi in Georgia
Il modo migliore per spostarsi in Georgia nelle città principali è usare Bolt, l’app di taxi rivale di Uber. Per una corsa non si spendono generalmente più di 3/4€.
Per spostarsi tra le città invece il modo migliore è prendere un bus, prenotandolo da Omio. Per la tratta Kutaisi-Tbilisi il costo è di 12€. Stessa cosa se da Tbilisi ci si vuole spostare in Armenia (Yerevan), in quel caso il costo è di 20€. Sconsiglio i treni, lenti e poco efficienti. A questo link tutto l’itinerario (ed i costi, bassi) del mio viaggio in Georgia e Armenia!
La guida in Georgia è a dir poco folle, forse solo in Egitto ho trovato uno stile di guida naif come qui!
Quanto si spende in Georgia
Un viaggio in Georgia fai da te è molto low cost, non essendo stata ancora invasa dal turismo di massa. I prezzi per dormire in Georgia sono i seguenti:
- Notte in ostello: prezzo medio 5-8€ a persona
- Notte in hotel 3*: prezzo medio 15-20€ a camera
- Notte in hotel 4*: prezzo medio 30-40€ a camera
Io ho provato sia gli ostelli che le camere e la qualità di entrambi mi è parsa molto buona!
Al ristorante si spende invece dai 10 ai 13€ a testa, mangiando veramente tanto! Se si opta per lo street food invece 5-7€ sono più che sufficienti.
Le attività guidate sono anch’esse molto economiche, arrivando massimo a 25-30€ per una escursione di una giornata completa. Qui sotto potete dare un’occhiata a tutte le escursioni con partenza da Tbilisi (io ho scelto l’escursione al Kazbegi al costo di 21€).
Un pò di storia
Dopo un breve periodo di indipendenza seguendo la Rivoluzione Russa del 1917, la Georgia divenne parte dell’Unione Sovietica nel 1921 quando l’Armata Rossa invase la Repubblica Democratica di Georgia. Sotto il regime sovietico, la Georgia fu inizialmente incorporata nella Repubblica Socialista Federativa Sovietica Transcaucasica, e successivamente divenne una Repubblica Socialista Sovietica Georgiana indipendente nel 1936.
Durante il periodo sovietico, la Georgia conobbe sia sviluppo economico che repressione politica. La collettivizzazione forzata e le purghe staliniane ebbero un impatto significativo sulla società georgiana. Tuttavia, la Georgia mantenne una certa autonomia culturale e divenne una delle repubbliche più prospere dell’URSS, contribuendo notevolmente all’industria e all’agricoltura sovietiche.
Indipendenza della Georgia, 1991
Con il crollo dell’Unione Sovietica, la Georgia dichiarò la propria indipendenza il 9 aprile 1991. Tuttavia, l’indipendenza portò a conflitti interni e tensioni con la Russia. Negli anni ’90, la Georgia fu teatro di guerre civili e conflitti separatisti nelle regioni dell’Abcasia e dell’Ossezia del Sud. La Russia sostenne indirettamente i movimenti separatisti, complicando ulteriormente le relazioni tra i due paesi.
Guerra Russo-Georgiana del 2008
Le tensioni culminarono nella breve ma intensa guerra dell’agosto 2008, quando le forze georgiane tentarono di riprendere il controllo dell’Ossezia del Sud, provocando una risposta militare su vasta scala da parte della Russia. Il conflitto si concluse con un cessate il fuoco mediato dall’Unione Europea, ma lasciò l’Abcasia e l’Ossezia del Sud sotto il controllo de facto della Russia, che le riconobbe come stati indipendenti, sebbene la comunità internazionale non condivida questo riconoscimento.
Relazioni attuali
Oggi, le relazioni tra la Georgia e la Russia rimangono tese. La Georgia aspira a una maggiore integrazione con l’Occidente, mirando a diventare membro della NATO e dell’Unione Europea, mentre la Russia continua a esercitare una forte influenza nella regione. Le questioni irrisolte riguardanti l’Abcasia e l’Ossezia del Sud rimangono una fonte costante di tensione.
Che mangiare in Georgia
Khachapuri: è uno dei piatti più iconici della Georgia. Si tratta di una sorta di pane ripieno di formaggio, che può variare nelle forme e nei ripieni a seconda della regione. La versione più famosa è l’Adjaruli Khachapuri, proveniente dalla regione di Adjara, caratterizzato dalla forma di una barca con un uovo crudo al centro e una noce di burro.
Khinkali: sono dei ravioli georgiani, solitamente ripieni di carne (manzo, maiale o agnello) e spezie, ma ci sono anche varianti vegetariane. Vengono bolliti e serviti caldi. Il modo tradizionale di mangiarli prevede il prenderli con le mani dallo stelo, morderne un angolo e succhiarne il brodo prima di gustare il ripieno. Lo stelo NON si mangia!
Lobio: è un piatto a base di fagioli rossi, preparato con cipolle, aglio, erbe e spezie. Può essere servito sia caldo che freddo, spesso accompagnato da mchadi, una sorta di focaccia/pane di mais cotta al forno.
Satsivi: salsa di noci che accompagna carne di tacchino o pollo. La salsa è preparata con noci macinate, aglio, cipolle, coriandolo, cannella e brodo di pollo, ed è servita fredda.
Chacha: bevanda alcolica simile alla grappa, distillata dall’uva. È spesso fatta in casa e viene considerata la “vodka georgiana”. Ha un alto contenuto alcolico e si beve tradizionalmente durante le celebrazioni. Non ho avuto il coraggio di provarla…
Churchkhela: è un dolce tradizionale preparato con noci (spesso noci o nocciole) infilzate su un filo e immerse in una densa gelatina fatta di mosto d’uva e farina. È spesso chiamato “snack del guerriero” per la sua energia data dalle tante kcal!
Assicurazione di viaggio in Georgia
In ogni avventura nel mondo, consiglio sempre di non lasciare nulla al caso. Per viaggiare con tranquillità ed avere un servizio impeccabile utilizzo l’assicurazione Columbus. Compilando qui sotto otterrai il tuo preventivo personalizzato con lo sconto del 10%.
Tra i tanti vantaggi che l’assicurazione Columbus include troviamo:
- Spese mediche e rimpatrio Covid-19
- Annullamento viaggio Covid-19
- Spese mediche illimitate all’estero
- Interprete telefonico
- Rimpatrio sanitario
- Assistenza 24/7
- Annull. viaggio fino a €2.000
- Bambini minori di18 anni gratis!
- Polizze acquistabili last minute
- Copertura bagaglio fino a €2.000
PS leggere le condizioni contrattuali prima della stipula
#SponsorizzatoColumbus #ads
[…] Viaggio in Georgia fai da te […]