Giorno 5: cascate, canyon e villaggi sui fiordi

I primi 4 giorni del viaggio in Islanda li ho raccontati qui, passiamo ora al racconto della seconda parte del nostro itinerario in Islanda!

ll quinto giorno abbiamo fatto una passeggiata di 4 km fino alla cascata di Hengifoss, immersa nella foresta islandese di Hallormsstadaskogur. La camminata è stata facile, di circa 1h 30m andata e ritorno, abbiamo avuto modo di ammirare la bellezza della natura circostante e degli arcobaleni che si formano nei pressi della cascata.

Hengifoss
Hengifoss

Dopo abbiamo visitato Seydisfjordur, cosa che non ci era riuscita la sera prima a causa della tempesta di neve! Seydisfjordur è un incantevole villaggio colorato nel fiordo più bello d’Islanda. I suoi edifici e l’atmosfera tranquilla lo rendono un posto unico da esplorare. L’highlight del villaggio è la chiesetta in fondo alla strada colorata con i colori arcobaleno, molto turistico ma altrettanto suggestivo.

Seydisfjordur
Seydisfjordur

Dopo, siamo andati a vedere il canyon di Stuolagil, famoso per le sue formazioni rocciose di basalto. E’ qui che abbiamo visto un arcobaleno semplicemente fantastico.

arcobaleno a stuolagil
Arcobaleno vicino Stuolagil

Abbiamo pernottato alla Dettifoss Guesthouse, molto a nord dell’isola. Il tragitto tra Stuolagil e l’alloggio ci ha regalato tante emozioni. Pian piano è comparsa la neve lungo tutto il percorso, complice l’altitudine crescente, con le rocce vulcaniche che si ergevano tra essa come cioccolato nei biscotti Oreo!

Oreo islandesi
Oreo islandesi

Durante il tragitto di 2h circa, non abbiamo potuto perderci una tra le cascate più grandi dell’isola: Dettifoss. Si arriva dopo un percorso a piedi di 1km circa dal parcheggio auto.

La ciliegina sulla torta della giornata è stata l’aurora, se pur non molto forte, che ci ha regalato un quarto d’ora di meraviglia. In questo viaggio non siamo stati particolararmente fortunati con l’aurora, ma quella sera abbiamo potuto godercela un pochino. Qui tutti i consigli su come vedere l’aurora!

Aurora nel nord Islanda
Aurora nel nord Islanda

Giorno 6: paesaggi geotermici, meraviglie naturali e notte nella yurta

Il sesto giorno abbiamo iniziato l’esplorazione visitando il canyon di Asbyrgi, abbastanza deludente in confronto al resto dell’isola, per poi esplorare l’area geotermica del Myvatn partendo dal cratere di Krafla, un luogo che mostra il potere geotermico dell’Islanda e dove sorge una centrale idroelettrica importantissima per il sostentamento energetico della Nazione.

Krafla crater
Krafla crater

Il lago Myvatn e la sua area geotermica, ricca di sorgenti calde e fumi sulfurei come Hverir, la sorgente termale di Grjotagja, il parco lavico Dimmuborgir e il vulcano Hverfjall rappresentano un must see nei viaggi in Islanda lungo la Ring Road.

L’area di Hverir, situata ai piedi del Passo di Námaskarð, è uno spettacolo surreale di sorgenti gorgoglianti e fumarole che emettono colonne di vapore biancastro, carico di zolfo. L’odore potrebbe non essere dei migliori, ma è parte del fascino! I fanghi bollenti e le rocce dai colori intensi creano un paesaggio lunare che ti farà sentire come su un altro pianeta.

Hverir
Hverir

Poco distante, si trova la grotta di Grjótagjá, un’antica sorgente termale nascosta in una cavità rocciosa. Questa grotta ha un’atmosfera particolare ma troppo turistica. Non ci si puo’ immergere nell’acqua in quanto è troppo calda! È stata resa famosa anche da alcune scene della serie Game of Thrones ed è ottima per una breve sosta e qualche foto.

Non può mancare una visita al cratere di Hverfjall, un vulcano spento che si innalza a circa 400 metri sopra la piana del lago. Salire sul bordo del cratere è un’esperienza incredibile e abbastanza accessibile, anche per chi non è particolarmente allenato; una volta in cima, ti aspetta una vista spettacolare a 360 gradi sul lago Myvatn e i dintorni. L’intero perimetro del cratere è percorribile a piedi e la sensazione di camminare su questa gigantesca “ciotola” vulcanica è impareggiabile!

Cratere di Hverfjall
Cratere di Hverfjall

Dimmuborgir, che in islandese significa “città oscura” o “castelli oscuri,” è un parco naturale che sembra uscito da un racconto fantastico. Questo sito è formato da grotte e bizzarre colonne di lava solidificata, che si sono create circa 2300 anni fa in seguito all’eruzione di una gigantesca bolla di lava. La lava si è raffreddata in forme particolari, dando vita a strutture che somigliano a torri, archi e persino a “finestre” naturali.

Con vari sentieri per esplorare ogni angolo, Dimmuborgir è un’esperienza indimenticabile e perfetta per chi ama immergersi in paesaggi surreali, tipici della natura vulcanica dell’Islanda.

Dimmuborgir
Dimmuborgir

Un’altra tappa importante della giornata è stata la visita alla cascata di Godafoss, considerata la più bella dell’isola. La sua forma semicircolare e le acque turchesi la rendono un luogo da sogno. Godafoss, in islandese, significa la cascata degli dei!

Godafoss
Godafoss

Ci siamo poi diretti verso il caratteristico paese di Akureyri per vivere un’esperienza molto particolare, pernottare in una yurta ai piedi della montagna che si affaccia sul paese. È stata un’esperienza unica, che ha aggiunto un tocco speciale al nostro viaggio. Se passate con l’auto da Myvatn ad Akureyri passerete attraverso un tunnel lungo qualche km. Ricordate di pagare il pedaggio entro 24h dal passaggio sul sito delle strade islandesi, procedura facile e veloce.

La nostra yurta
La nostra yurta

Abbiamo cenato in un locale molto fancy ad Akureyri, chiamato Strikio, dove la qualita’ del cibo era davvero ad un livello superiore. Come non mangiare salmone a volonta’ in questa terra?

Itinerario in Islanda
Salmone islandese

Giorno 7 Itinerario in Islanda: Borganes, Reykyavik e relax alla Blue Lagoon

L’ultimo giorno pieno del nostro viaggio inizia con la visita al paesino di Borgarnes, famoso per la sua bellezza del paesaggio circostante. Ci siamo fermati per una pausa in un locale davvero delizioso addobbato gia’ a tema natalizio! E’ stato il giorno con piu’ ore di auto, essendo andati da Akureyri alla zona della capitale Reykyavik, circa 6h di strada.

Borganes
Borganes

Successivamente ci siamo diretti alla Blue Lagoon, dopo aver ammirato la potenza della natura in Islanda! Infatti, a 5 minuti di auto dalla Lagoon, a Maggio 2024, la strada è stata letteralmente cancellata dall’eruzione di un vulcano! Siamo scesi dall’auto e abbiamo ammirato da vicino la lava piu’ fresca della nostra vita!

La Blue Lagoon è uno di quei posti che sembra arrivare da un altro pianeta, ma lo trovi facilmente in Islanda! Si tratta di una grande laguna geotermale con acque azzurrissime e calde, tra i 37 e i 39°C, perfette per rilassarsi anche quando fuori fa freddo. Il colore particolare viene dalla silice e dallo zolfo presenti naturalmente nell’acqua, che, oltre a essere un piacere per gli occhi, fanno benissimo alla pelle. Una cosa da provare è la maschera di fango alla silice: te la metti sul viso, lasci asciugare, e pelle super liscia!

Qui puoi passare ore tra il vapore, le saune, e il bar nella laguna, senza dover mai uscire dall’acqua calda. Il link dove acquistare l’ingresso alla Blue Lagoon è questo.

Blue Lagoon
Blue Lagoon

La nostra ultima notte l’abbiamo trascorsa a Reykjavik, dopo aver passato la serata in citta’, chiudendo così un viaggio indimenticabile in una delle terre più affascinanti del mondo.

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