Un viaggio in Georgia e Armenia è un’affascinante immersione nella storia, nella cultura e nella bellezza paesaggistica di due Paesi ex URSS nel cuore del Caucaso (qui l’articolo di approfondimento su come organizzare un viaggio in Georgia).

Ecco il mio itinerario di viaggio in queste nazioni ancora poco esplorate!

Che fare in Georgia

Dopo essere arrivato a Kutaisi (con volo Wizz da Budapest), la seconda città della Georgia, ho speso l’intera giornata per visitare la città e i suoi dintorni. A Kutaisi sono da non perdere la maestosa Cattedrale di Bagrati, il Monastero di Gelati (Patrimonio dell’Umanità UNESCO) e le Grotte di Prometeo, che hanno spettacolari formazioni calcaree e un lago sotterraneo navigabile.

Cattedrale di Bagrati
Cattedrale di Bagrati

Il giorno successivo ho preso poi un bus per Tbilisi (3h circa), la capitale della Georgia, dove sono rimasto un giorno e mezzo per esplorarla a fondo e prendendo anche parte ad un walking tour prenotato su GuruWalk.

Che vedere a Tbilisi

Tbilisi, la capitale della Georgia, si distende lungo le rive del fiume Kura, intrecciando un affascinante mix di antico e moderno. Fondata nel V secolo, questa città racchiude influenze culturali e architettoniche che riflettono la sua posizione strategica tra Europa e Asia. Passeggiare per la Città Vecchia è come fare un salto nel tempo, con le sue stradine strette, le case tradizionali dai balconi in legno e le chiese storiche, tra cui la Cattedrale di Sioni e la Basilica di Anchiskhati.

  • Città Vecchia
  • Fortezza di Narikala: storica fortezza che domina la città, accessibile tramite una funivia panoramica.
  • Terme di Abanotubani: bagni termali sulfurei situati nel quartiere storico.
  • Ponte della Pace: moderno ponte pedonale di vetro e acciaio che attraversa il fiume Kura, simbolo della rinascita di Tbilisi.
  • Avenue Rustaveli: la via principale della città, sede di importanti edifici come il Teatro dell’Opera, il Parlamento e numerosi musei.
Clock Tower, Tbilisi
Clock Tower, Tbilisi

Kazbegi e le montagne del Caucaso

  • Escursione organizzata al Monte Kazbegi (che avevo prenotato dall’Italia), alla quale ho preso parte insieme ad altri viaggiatori, percorrendo la strada (unica) principale che collega la Russia alla Georgia. Visita a Pasanauri e Gudauri. Curiosità: si formano km di camion in fila perché viene bloccata per parecchie ore una direzione di marcia alla volta. La strada non permette il transito contemporaneo di due mezzi (è troppo stretta).

Abbiamo iniziato il tour al Bacino Idrico di Zhinvali, situato lungo la Strada Militare Georgiana. Questo serbatoio, creato negli anni ’80 durante l’era sovietica, rappresenta un’importante risorsa idrica e un esempio di ingegneria dell’epoca.

Bacino Idrico di Zhinvali
Bacino Idrico di Zhinvali

Siamo poi arrivati alla Fortezza di Ananuri, antica sede dei Duchi di Aragvi, un complesso fortificato risalente al XIII secolo che ha visto numerosi scontri storici. Abbiamo esplorato le torri difensive, le chiese e le mura! La magnifica scenografia era ideale per la fotografia paesaggistica.

Fortezza di Ananuri
Fortezza di Ananuri

Successivamente, siamo giunti al Monumento dell’Amicizia tra il popolo georgiano e quello russo a Gudauri. Situato tra la stazione sciistica di Gudauri e il Passo di Jvari, questo monumento è costituito da un grande arco di pietra e cemento che domina la Valle del Diavolo nelle montagne del Caucaso. Il monumento, costruito nel 1983, celebra il bicentenario del Trattato di Georgievsk.

 viaggio in Georgia e Armenia
Monumento dell’Amicizia

L’ultima tappa è stata il Kazbegi (ora conosciuto come Stepantsminda) e uno dei luoghi più suggestivi della Georgia: la Chiesa della Trinità di Gergeti. Questa chiesa del XIV secolo, situata a 2170 metri sul livello del mare, si trova sotto il Monte Kazbegi che misura 5054 metri, uno dei più alti dell’Eurasia.

Mtshketa, Gori e Chronicles of Georgia

Il giorno successivo ho visitato i dintorni di Tbilisi con un’escursione organizzata a Mtshketa, Gori, Chronicles of Georgia, sempre prenotata prima di partire.

Mtskheta è una delle città più antiche e significative della Georgia, situata a circa 20 chilometri a nord-ovest di Tbilisi. È stata la capitale del regno di Iberia (antico regno georgiano) dal III secolo a.C. al V secolo d.C. Mtskheta è un sito di straordinaria importanza storica e religiosa, tanto da essere stata inclusa nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.

Gori è una città situata nella regione di Shida Kartli, nel cuore della Georgia. Fondata nel VII secolo a.C., Gori è famosa principalmente per essere il luogo di nascita di Joseph Stalin, il leader sovietico.

Le “Chronicles of Georgia” è un monumento imponente situato a Tbilisi, noto anche come “History Memorial of Georgia,” iniziato nel 1985 dall’artista georgiano Zurab Tsereteli, anche se non è mai stato completato del tutto. Il monumento è costituito da 16 colonne di 30 metri di altezza, decorate con rilievi che rappresentano scene della storia e della religione georgiana.

Chronicles of Georgia
Chronicles of Georgia
 

Che fare in Armenia

Dopo aver visitato la Georgia, mi sono spostato in bus da Tbilisi a Yerevan, (costo 20€, prenotandolo da qui), la capitale dell’Armenia. Qui invece l’articolo su come organizzare un viaggio in Armenia.

Che vedere a Yerevan

Yerevan è una città ricca di storia e cultura che risale a quasi 2800 anni fa. Situata lungo le rive del fiume Hrazdan, Yerevan offre un affascinante mix di antico e moderno, con la sua architettura neoclassica, monumenti storici e una vivace scena artistica e culturale. La città è nota per la sua ospitalità, i suoi caffè accoglienti e i suoi panorami mozzafiato, dominati dalla vista imponente del Monte Ararat. Un giorno intero credo sia necessario per visitarla a fondo.

Yerevan
Yerevan, Piazza della Repubblica
  • Piazza della Repubblica: il cuore pulsante di Yerevan, circondata da edifici neoclassici in pietra vulcanica rosa e rossa. La piazza è famosa per le sue fontane danzanti e i suoi spettacoli serali di luci e musica.
  • Cascade Complex: gigantesco complesso di scale e terrazze con una splendida vista panoramica sulla città e sul Monte Ararat. Al suo interno, il Cafesjian Center for the Arts espone arte contemporanea e sculture. La struttura è adornata con giardini, fontane e opere d’arte.
Cascade Complex
Cascade Complex
  • Memoriale del Genocidio Armeno: commemora le vittime del genocidio armeno del 1915. Il complesso comprende un museo che documenta gli eventi del genocidio e un monumento costituito da 12 lastre di basalto che circondano una fiamma eterna.
  • Moschea Blu: costruita nel XVIII secolo, è uno degli esempi più belli di architettura islamica in Armenia. Situata nel centro di Yerevan, la moschea è caratterizzata da una cupola turchese e intricati mosaici. E’ un luogo di culto attivo per la comunità musulmana locale.
Moschea blu, Yerevan
Moschea blu, Yerevan
  • Teatro dell’Opera di Yerevan: capolavoro architettonico progettato da Alexander Tamanian. È il fulcro della vita culturale di Yerevan con un calendario ricco di spettacoli di opera, balletto e concerti. Io ho assistito al Лебеди́ное о́зеро, il Cigno del Lago di Tchaikovsky! Un’esperienza molto consigliata!

PS Da non perdere i dolci armeni, soprattutto i Gata! Sono fatti principalmente con farina, burro, zucchero e talvolta includono noci, miele o frutta secca. La preparazione tipica prevede la creazione di una pasta che viene poi farcita con un ripieno dolce chiamato “khoriz” composto da farina, burro e zucchero. La pasta ripiena viene quindi arrotolata o piegata e cotta fino a doratura.

Gata, dolci tipici armeni
Gata, dolci tipici armeni

Lago Sevan e Tsaghkadzor

Con una escursione guidata, ho intrapreso un viaggio fuori città verso la regione nord-occidentale dell’Armenia. La mia prima tappa è stata la città di Tsaghkadzor, situata nella regione di Kotayk, a 50 chilometri a nord della capitale ed è considerata una delle località invernali più popolari dell’Armenia. Nell’attività era incluso il biglietto per la funivia che porta in cima alla montagna.

Tsaghkadzor, oltre che per la natura incontaminata che la circonda, è famosa anche per il Monastero di Kecharis, che risale all’XI secolo. Il monastero è composto da quattro chiese e un mausoleo semi-distrutto di Grigorius Pahlavuni, il mecenate che finanziò la costruzione del complesso.

Successivamente, ci siamo diretti verso il magnifico Lago Sevan, uno dei laghi d’acqua dolce più alti del mondo, situato a circa 1900 metri sul livello del mare. Percorrendo circa 300 gradini, si giunge al vicino Monastero di Sevanavank, costruito sulla penisola nel 874. La chiesa, che si riflette sulla superficie immobile del lago, crea una vista spettacolare e quasi surreale.

Monte Ararat e Novarank

Il terzo giorno ho preso parte a una escursione guidata nel sud del Paese. Abbiamo visitato il Monastero di Khor Virap, situato a circa un’ora di macchina dalla capitale Yerevan. Da qui si ha una vista mozzafiato del simbolo più iconico dell’Armenia: il maestoso Monte Ararat, spesso citato come il luogo dove si fermò l’Arca di Noè (geograficamente il monte si trova però in Turchia).

Monte Ararat
Monte Ararat

Khor Virap, che significa “prigione profonda“, è stato costruito sul luogo dell’antica prigione reale, situata nel sito storico di Artashat, l’antica capitale dell’Armenia. Questo luogo è anche famoso perché qui San Gregorio l’Illuminatore fu imprigionato per 13 anni prima di guarire e convertire il re Tiridate III al cristianesimo, portando l’Armenia a diventare il primo paese cristiano al mondo nel 301 d.C. Il monastero è uno dei luoghi più sacri per gli armeni di tutto il mondo e attira numerosi pellegrini. Si può scendere nella prigione attraverso una scala abbastanza impervia ma che rende molto l’idea..

khor virap
Non potevo non scenderci..

Successivamente ci siamo recati alla Grotta di Areni (Bird’s Cave). Nel 2008, gli archeologi hanno scoperto qui alcuni dei manufatti più antichi del mondo, tra cui una scarpa di cuoio di oltre 5500 anni e una delle cantine vinicole più antiche, risalente a circa 6100 anni fa. Il sito, che si affaccia sul fiume Arpa vicino alla città di Areni, risale all’Età del Bronzo Antico e contiene testimonianze di rituali funerari elaborati e pratiche agricole.

Un’altra tappa imperdibile è Noravank, uno dei gioielli dell’architettura medievale armena. Questo monastero si trova tra le spettacolari scogliere rosso mattone alla fine del Canyon di Gnishik. Fondato nel XIII secolo, Noravank è famoso per le sue chiese splendidamente decorate e per le intricate sculture del celebre architetto e scultore Momik. Dopo la visita, ci siamo recati presso la cantina Areni, dove abbiamo avuto l’opportunità di assaggiare il rinomato vino Areni, prodotto con la varietà di uva più antica del mondo, l’uva Areni Noir. La degustazione prevedeva anche l’assaggio di altri 8 tipi di vino, che mi hanno fatto barcollare un pò..

Novarank monastry
Novarank monastry

Quanto costa un viaggio in Georgia e Armenia

✈️ 140€ a/r dall’Italia
🏠 20€ a notte hotel 3/4*
🚌 40€ di trasporti inclusi i taxi bolt in Georgia e Yandex in Armenia
90€ attività organizzate
160€ cibo e spese varie (costo medio cena di 2/3 portate =10€)

Assicurazione di viaggio in Georgia e Armenia

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