Ecco la guida completa su come organizzare un safari in Tanzania, uno dei luoghi più rinomati al mondo per questa straordinaria esperienza grazie alla presenza di Parchi Nazionali iconici come il Serengeti, il Tarangire e il Cratere di Ngorongoro.

Che cosa è il Safari?

La parola “safari” è originaria della lingua swahili, che è parlata in molte parti dell’Africa orientale. “Safari” in swahili significa letteralmente “viaggio” o “avventura”. Nel contesto moderno, un Safari si riferisce generalmente a un’escursione in aree selvatiche o riserve naturali, in cui le persone cercano di osservare la fauna selvatica e la natura incontaminata facendo GAME DRIVE.

Cosa è il Game Drive?

Il Game Drive offre ai partecipanti l’opportunità di vedere animali selvatici in libertà nel loro ambiente naturale (come leoni, elefanti, giraffe, leopardi zebre, rinoceronti etc) a bordo di un veicolo, solitamente una jeep 4×4 equipaggiata con tetto apribile da cui poter osservare stando in piedi.

Quanto costa un Safari?

Il costo del Safari in Tanzania dipende essenzialmente da due variabili: la durata e la tipologia di alloggio scelta. Qualsiasi sia l’opzione scelta è fondamentale sottolineare come il costo del Safari sia All-Inclusive di:

  1. Guida esperta
  2. Jeep 4×4 da safari
  3. Tutti gli alloggi
  4. Tutti i pasti, dato che un cuoco viaggierà nel nostro stesso veicolo
  5. Tasse di ingresso ai Parchi Nazionali
  6. Trasferimenti da e per l’aeroporto

Mediamente i costi a persona sono di:

  • 200-300€ al giorno con alloggio in campeggio
  • 300-600€ al giorno con alloggio in lodge
  • 600-1000€ al giorno con alloggio in lodge di lusso

Tramite questo sito, che è un motore di ricerca di Safari, è possibile verificare quali compagnie operano nelle verie destinazioni e chiedere i preventivi a seconda dell’itinerario scelto (vedere sotto la sezione “Quali parchi e luoghi scegliere“). Noi abbiamo speso 1600€ per un Safari di 7 giorni con la compagnia Serengeti Wakanda, che raccomando al 100% per affidabilità, competenza e costi. Qui il link dove mandare la richiesta di preventivo.

La maggior parte del costo del Safari è dovuto alle tasse imposte dal governo tanzanese per l’ingresso nei parchi che sono esorbitanti. Se è vero da un lato che esse sono destinate alla conservazione della fauna selvatica e alla gestione dei parchi nazionali, è anche vero che il costo della vita in Tanzania si aggira intorno ai 100-200€ al mese. A questo link, tutti i costi aggiornati fino a giugno 2024 per l’ingresso a persona a notte nei vari parchi della Tanzania (prezzi in USD).

Quale alloggio scegliere?

Senza dubbio il mio consiglio è di dormire in campeggio (come abbiamo fatto noi). OItre al risparmio notevole di costo, per i seguenti motivi:

safari in tanzania

Contatto diretto con la natura: nella mia esperienza ho avuto modo di constatare che nel campeggio si dorme senza barriere artificiali verso l’esterno. Si dorme esattamente NELLA SAVANA senza alcun pericolo. Questa foto nel campeggio vicino al Cratere dello Ngorongoro è abbastanza eloquente, quella al centro è la nostra tenda. La foto è stata scattata alle 5 di mattina.

Autenticità: dormire in campeggio consente di vivere un’esperienza più autentica rispetto a soggiorni in alloggi più lussuosi. Si può imparare a montare una tenda e gestirsi in un ambiente completamente selvaggio.

Sostenibilità: il campeggio ha un impatto ambientale ridotto rispetto agli altri alloggi all’interno dei parchi, soprattutto in un luogo come l’Africa dove il problema dei rifiuti è molto grave e mal gestito.

Safari in Tanzania, scegliere Safari di gruppo o personalizzato?

Consiglio di optare sicuramente per un Safari personalizzato.

Nei Safari di gruppo ci si unisce ad un gruppo di altri viaggiatori che hanno prenotato lo stesso itinerario preconfezionato. Questo può comportare spazi limitati all’interno del veicolo, l’adesione a un itinerario fisso e una limitata flessibilità nel programma.

Con un Safari in Tanzania personalizzato invece, si ha il controllo completo sulla selezione dei parchi e dei luoghi da visitare fin dall’inizio durante la fase di richiesta di preventivo. Inoltre, si gode di una notevole flessibilità durante il viaggio stesso potendo dedicare più tempo ai luoghi che hanno impressionato maggiormente , apportare modifiche all’itinerario in base alle preferenze e persino effettuare deviazioni non pianificate.

Quali parchi e luoghi scegliere per un Safari in Tanzania?

I parchi del Serengeti, Tarangire e Ngorongoro sono assolutamente essenziali per un’indimenticabile esperienza di safari in Tanzania.

Rappresentano alcune delle destinazioni più iconiche per l’osservazione della fauna selvatica non solo in Africa, ma anche nel mondo intero. La loro straordinaria bellezza naturale, la ricchezza della fauna e l’epica migrazione degli animali (Grande Migrazione del Nord) li rendono luoghi imperdibili per un’esperienza di Safari indimenticabile. Qui si ha la migliore opportunità di avvistare i “Big Five” (leoni, elefanti, bufali, leopardi e rinoceronti), oltre a ghepardi, giraffe, ippopotami e molte altre specie (noi abbiamo visto 27 specie di animali diversi)

A seconda dei giorni a disposizione si possono aggiungere le seguenti destinazioni:

  1. Nord Serengeti per tentare di vedere la Grande Migrazione del Nord che coinvolge principalmente due specie: gnu e zebre. Questi animali attraversano le vaste pianure dell’Africa orientale alla ricerca di pascoli freschi e acqua andando verso nord durante la stagione secca (Giugno-Ottobre con il picco a fine Agosto/inizio Settembre). Noi siamo stati fortunatissimi e l’abbiamo vista dopo 10 minuti dal nostro arrivo al fiume Mara, al confine col Kenya. Tuttavia non e’ garantito assistere all’attraversamento da parte di questi animali.
  2. Lago Natron e Lago Manyara, luoghi con paesaggi surreali oltre a essere tra le poche aree al mondo dove i fenicotteri rosa nidificano e si nutrono delle alghe presenti nel lago.
  3. Trekking al Kilimangiaro, la vetta piu’ alta d’Africa.
    • Della durata di 1 giorno: dal campo base posto a 1800 metri sul livello del mare si giunge al primo accampamento a 2700 metri. Tempo di percorrenza 6h a/r.
    • Della durata di 5 o 6 giorni: dal campo base si arriva fino alla cima posta a 5895 metri e poi si riscende al campo base.

Di seguito i Safari con gli itinerari migliori in base alla durata (itinerari da far presenti all’atto della richiesta di preventivo alle varie compagnie di Safari).

Da considerare che la maggior parte dei Safari partono da Arusha (dopo essere atterrati all’aereoporto di Arusha o di Kilimangiaro), vediamo più sotto i dettagli su come arrivare in Tanzania.

Safari in Tanzania di 3 giorni

Tarangire 1 giorno – Ngorongoro 1 giorno – Serengeti 1 giorno. Costo in campeggio circa 600-900€.

Safari in Tanzania di 5 giorni

Tarangire 1 giorno – Ngorongoro 1 giorno – Serengeti 2 giorni – Nord Serengeti 1 giorno. Costo in campeggio circa 1000-1500€.

Safari in Tanzania di 7 giorni (opzione scelta da noi e consigliata)

Tarangire 1 giorno – Lago Natron 1 giorno- Nord Serengeti 2 giorni – Serengeti 1 giorno – Ngorongoro 1 giorno – Kilimangiaro 1 giorno. Costo in campeggio circa 1500-2000€. Qui la Gallery completa del nostro Safari.

Safari in Tanzania di 10 giorni

Tarangire 1 giorno – Lago Manyara 1 giorno – Lago Natron 1 giorno- Nord Serengeti 2 giorni – Serengeti 3 giorni – Ngorongoro 1 giorno – Kilimangiaro 1 giorno. Costo in campeggio circa 2200-2600€.

Periodo migliore per il Safari

Da Giugno ad Ottobre, che corrisponde alla stagione secca e fresca in Tanzania. La fauna selvatica è più facilmente avvistabile perché gli animali si radunano attorno alle fonti d’acqua rimaste. Inoltre rappresenta il momento ideale per vedere la Grande Migrazione nel Nord Serengeti.

Le condizioni di guida in questo periodo sono ottime, cosa da non sottovalutare dato che in caso di pioggia il fango rende praticamente impossibile il transito.

Nella nostra esperienza, abbiamo viaggiato in Tanzania tra Agosto e Settembre, periodo assolutamente consigliato.

Come vestirsi per il Safari?

Colori neutri e naturali (beige, marrone e verde) sono raccomandati per l’abbigliamento durante il Safari poiché aiutano a mescolarsi con l’ambiente circostante e a non spaventare la fauna selvatica. Inoltre contribuiscono a evitare l’attrazione di insetti.

L’abbigliamento a strati è la scelta migliore per affrontare le variazioni di temperatura durante la giornata. Si consiglia di indossare pantaloni cargo, camicie a maniche lunghe e corte, e abbigliamento comodo per rimanere freschi durante le giornate calde. Tuttavia, è importante notare che le mattine e le notti possono essere fresche e addirittura fredde in luoghi ad alta quota come il Cratere di Ngorongoro (a circa 2300 metri di altitudine). Pertanto, è consigliabile portare con sé anche un paio di felpe pesanti per affrontare queste condizioni climatiche.

E’ possibile fare un Safari SENZA guida?

Fare un safari senza una guida è generalmente impossibile o vietato nella maggior parte delle aree di safari in Tanzania. Inoltre le guide sono esperte nella ricerca e nell’identificazione degli animali, consentendo di massimizzare le possibilità di avvistamenti. Tante volte noi ci rendevamo conto di quanto l’occhio esperto della nostra guida riuscisse a vedere animali mimetizzati che a noi sfuggivano del tutto.

E’ pericoloso il Safari?

Risposta secca: NO, basta attenersi alle regole dei parchi come ad esempio non allontanarsi dalla zona di campeggio e non uscire di notte.

Voli per la Tanzania

I voli per la Tanzania solitamente comportano almeno uno scalo e hanno un prezzo di partenza di circa 800€ per un biglietto andata e ritorno. Questi costi elevati sono spesso dovuti alla limitata disponibilità di voli sul mercato. Consiglio di effettuare una ricerca tramite SkyScanner, indicando come aeroporto di partenza Roma o Milano e come aeroporto di destinazione “Tanzania”. Questo permetterà di essere reindirizzati direttamente verso l’aeroporto in Tanzania più conveniente.

In Tanzania, ci sono tre principali aeroporti internazionali di arrivo: Zanzibar, Dar es Salaam e Kilimanjaro. Nel caso si arrivi a Zanzibar o Dar es Salaam, sarà necessario successivamente prenotare un volo interno per Arusha o Kilimanjaro, dato che la maggior parte dei safari parte da questi due aeroporti (ricordo che il transfer è generalmente incluso). I voli interni hanno un costo di circa 50-60€ e sono offerti da compagnie locali affidabili come Flightlink o Precision Air. Questa è una pratica comune per raggiungere la zona dei safari in Tanzania.

Documenti per la Tanzania

Visto e passaporto

Necessari sono sia il passaporto (con almeno 6 mesi di validità residua) sia il visto da richiedere a questo link con procedura in lingua italiana. Il visto ha un costo di 79€.

Assicurazione sanitaria

Da qualche anno è necessaria per l’ingresso in Tanzania la stipula di una Certificazione Internazionale di Assicurazione Sanitaria che preveda la copertura delle spese mediche e l’eventuale rimpatrio aereo sanitario del paziente.

In ogni avventura nel mondo, consiglio sempre di non lasciare nulla al caso. Per viaggiare con tranquillità ed avere un servizio impeccabile utilizzo l’assicurazione Columbus. Compilando qui sotto otterrai il tuo preventivo personalizzato con lo sconto del 10%.

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PS leggere le condizioni contrattuali prima della stipula

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Vaccinazioni per la Tanzania

Non sono presenti obblighi di vaccinazione specifici per l’ingresso im Tanzania, tuttavia ci sono alcune vaccinazioni consigliate a seconda soprattutto della durata della permanenza nel Paese. Rimando al sito della Farnesina per tutte le considerazioni a riguardo.

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