Nel 2018, mentre stavo sfogliando alcune foto degli igloo con la vetrata sul tetto di Kakslauttanen, Saariselka, Finlandia, da cui ammirare l’aurora boreale (qui i miei consigli in merito), mi resi conto che prima o poi avrei dovuto intraprendere quel viaggio. Nel corso dell’autunno 2021, l’idea di un viaggio al Polo Nord iniziò a prendere forma, e a dicembre dello stesso anno, finalmente realizzai il mio sogno.
Di seguito, l’itinerario in Lapponia finlandese per un viaggio indimenticabile!
- Giorno 1: Arrivo a Helsinki con visita nel pomeriggio, volo per Rovaniemi la sera
- Giorno 2: Rovaniemi (Santa Claus Village, escursione in motoslitta nella foresta lappone, visita alla fattoria di renne)
- Giorno 3: Korouoma National Park, cascate di ghiaccio, Rovaniemi
- Giorno 4: Hotel di ghiaccio (l’Artic SnowHotel & Glass Igloos), Rovaniemi
- Giorno 5: Pyha Luosto Park, Saariselka (Kakslauttanen Resort)
- Giorno 6: Inari (escursione in motoslitta su lago ghiacciato, ice fishing, Cross Country Skiing)
- Giorno 7: Nellim, Inari (escursione notturna in motoslitta alla ricerca dell’aurora boreale)
- Giorno 8: Visita alla fattoria degli Husky, Ice floating a Kemijarvi
- Giorno 9: Volo Rovaniemi-Helsinki e visita a Helsinki
- Giorno 10: ritorno in Italia
A questa pagina, tutti i consigli su come organizzare un viaggio in Lapponia FAI DA TE
Giorno 1, Helsinki e arrivo a Rovaniemi. inizio itinerario in lapponia finlandese
Voli a/r 350€ (Brindisi ➔Roma, Ryanair & Roma ➔Helsinki ➔Rovaniemi, Finnair)
Al mio arrivo a Rovaniemi, ho ritirato l’auto a noleggio che avevo già prenotato in anticipo. Il noleggio della vettura con Green Motion per 8 giorni mi è costato 300 euro, con inclusa l’assicurazione. A Rovaniemi, ho alloggiato presso l’Ostello Guesthouse Arctic Heart, pagando 140 euro per 4 notti.
Qui i miei consigli sul noleggio auto in Lapponia e perchè è imprescidibile.
Nota: Durante lo scalo a Helsinki, avendo avuto a disposizione circa 5 ore di tempo libero, ho colto l’occasione per fare una breve visita alla capitale finlandese. Dal piano terra dell’aeroporto, ho preso un treno al costo di 4 euro che mi ha condotto in soli 25 minuti nel cuore della città.
Giorno 2, Rovaniemi: Santa Claus Village, escursione in motoslitta nella foresta lappone, visita alla fattoria di renne
La giornata è iniziata con una visita al villaggio di Babbo Natale a Rovaniemi, dove passa il parallelo che segna l’ingresso nel Circolo Polare Artico, chiamato “Napapijri” in finlandese. Ho ottenuto un certificato del superamento del circolo, che attesta il passaggio nella parte settentrionale al parallelo 66°33′, una curiosità degna di nota per i collezionisti geografici come me.
La casa di Babbo Natale, sebbene turistica, è un’attrazione caratteristica. Ho fatto una foto con il fantomatico Babbo Natale e, per ricordo, ho acquistato la stampa della foto al prezzo di 30 euro.
Nel pomeriggio, mi sono unito a un’escursione di 4 ore, prenotata online da qui alcune settimane prima,
in motoslitta attraverso la foresta lappone, fino a una fattoria di renne. Durante la visita alla fattoria, ho ricevuto informazioni sul ciclo di vita delle renne e ho fatto un giro sulle slitte trainate proprio da questi affascinanti animali (un tempo l’unico mezzo di trasporto insieme agli husky prima dell’avvento delle motoslitte). Ho scoperto che i finlandesi consumano la carne di renna, ma personalmente non ho avuto il coraggio di provare.
Giorno 3, Korouoma National Park, cascate di ghiaccio, Rovaniemi
Mi sono svegliato presto a Rovaniemi sapendo che sarebbe stata una giornata emozionante. La destinazione è Posio, un’ora e mezza di macchina da qui. Volevo visitare il Korouma Park, famoso per le sue cascate di ghiaccio e i sentieri di trekking di livello medio-facile. Prima di partire, mi sono assicurato di indossare le scarpe invernali da trekking, essenziali per esplorare la Lapponia in questo periodo dell’anno.
Arrivato al Korouma Park, ho deciso di seguire il sentiero circolare di 8 km, il percorso più completo optando per camminare in senso antiorario per affrontare le discese più ripide in modo più agevole. Durante il trekking, ho ammirato le cascate di ghiaccio e mi sono perso nella bellezza incontaminata della natura circostante. È stata un’esperienza indimenticabile che mi ha fatto sentire grato di averla potuta vivere. Per chi non abbia ha disposizione una macchina, questo tour include il prelievo da Rovaniemi.
Al ritorno a Rovaniemi, ho notato qualcosa di straordinario lungo il fiume ghiacciato Kemijoki: alcune persone stavano facendo il bagno… in costume… a -10°C… a Dicembre… al Circolo Polare! Ho pensato che quella fosse un’attività ricreativa stravagante che volessi assolutamente provare. Con convinzione, sono riuscito a reclutare due avventurosi compagni di viaggio nell’ostello per immergerci in questa esperienza mistica. L’acqua ghiacciata ci ha fatto sentire come se ci attraversassero coltelli affilati, ma è stata davvero un’emozione unica.
Prima di chiudere la giornata, ho condiviso con gli altri viaggiatori un food tip: il Salmon House, una capanna tipica lappone dove vengono arrostite solo prelibatezze di salmone su una brace posta al centro del locale. Un piatto gustoso che ci permette di assaporare il meglio della cucina locale.
Giorno 4: Hotel di ghiaccio (l’Artic SnowHotel & Glass Igloos), Rovaniemi
La giornata è iniziata con una visita all’Hotel di Ghiaccio, l’Artic SnowHotel & Glass Igloos, situato vicino a un lago ghiacciato a circa 30 minuti di macchina da Rovaniemi. L’hotel è un’opera d’arte unica, interamente costruita in ghiaccio, e al suo interno le temperature sono costantemente a -5°C. Le camere sono incredibili, ognuna a tema diverso con sculture di ghiaccio realizzate da artisti. C’è persino un ristorante, una chiesa e un bar, tutti fatti di ghiaccio! Non ho potuto fare a meno di provare la sauna di ghiaccio, un’esperienza sorprendente, seguita dalla sauna finlandese classica e dalla Jacuzzi all’esterno, che offre una vista spettacolare a -15°C. Costo totale 90€.
Giorno 5: Itinerario in Lapponia Finlandese, Pyha Luosto Park, Saariselka (Kakslauttanen Resort)
Mi sono diretto verso il Pyha Luosto Park, un vasto parco circondato da montagne e laghi ghiacciati, a circa 1 ora e 30 minuti a nord di Rovaniemi. Ho deciso di esplorare il parco in fat bike per avere la possibilità di vedere il maggior numero possibile di panorami mozzafiato. Il percorso di 27 km è stato impegnativo ma appagante, e le cadute lungo la strada hanno reso l’esperienza ancora più avventurosa. Costo noleggio 50€.
In seguito, mi sono spostato verso Saariselka, dove mi aspettava il famoso resort con gli igloo di vetro, Kakslauttanen Resort. Gli igloo sono affascinanti, e anche se la notte era nuvolosa, speravo di poter vedere l’aurora boreale (cosa poi non successa). Il resort offre servizi di alta qualità, tra cui sauna, colazione e cena, ma il costo è piuttosto elevato, 480€ per una notte. Di notte, in caso di Aurora visibile, sarebbe suonato un allarme/sveglia all’interno delle camere in modo da far godere agli ospiti lo spettacolo.
Giorno 6: Inari (escursione in motoslitta su lago ghiacciato, ice fishing, Cross Country Skiing)
Ho preso la macchina e mi sono diretto verso nord per raggiungere Inari, una delle località più estreme d’Europa. Inari è meta imperdile in un itinerario in Lapponia finlandese.
Una volta a Inari, mi sono unito a un’escursione organizzata da VisitInari, prenotabile da qui, che include un emozionante giro in motoslitta sul lago ghiacciato, la pesca nel ghiaccio seguendo le tecniche tradizionali finlandesi e un pranzo all’interno di una capanna con barbecue. È stata un’esperienza autentica che mi ha permesso di immergermi nella cultura locale. Costo 150€.
Nel pomeriggio, ho deciso di cimentarmi nel Cross Country Skiing, uno sport tipico del luogo. Imparare a sciare di fondo è stata un’esperienza divertente e coinvolgente, e ho persino partecipato a gare improvvisate con gli altri partecipanti.
La notte l’ho trascorsa a trascorro in un hotel ad Inari, dove mi sono goduto appieno la sauna finlandese in camera, rilassandomi dopo una giornata di emozioni e avventure nella magica Lapponia. Due notti ad Inari, Hotel Inari con sauna in camera e colazione inclusa, 300€.
Giorno 7: Nellim, Inari (escursione notturna in motoslitta alla ricerca dell’aurora boreale)
Mi sono svegliato senza avere un piano preciso per la giornata, così ho deciso di esplorare ulteriormente la zona e dirigermi verso Nellim, l’ultimo paesino prima del confine con la Russia. Questo luogo è particolare perché si trova al punto d’incontro di tre confini: Norvegia, Finlandia e Russia, sul fiume Patsjoki, il quale, nonostante il freddo intenso, non ghiaccia mai grazie alla sua profondità di 118 metri.
Arrivato a Nellim, mi ha colpito l’atmosfera suggestiva del luogo, circondato da una foresta innevata. Ho ammirato una bellissima chiesetta ortodossa immersa nella natura. Il paesino ha una storia importante, essendo stato un luogo cruciale durante la Seconda Guerra Mondiale nel conflitto Russo-Tedesco.
Mentre mi trovavo nella chiesa, sono stato sorpreso dalla celebrazione di una messa ortodossa, dato che era Domenica. Gli abitanti del luogo mi hanno accolto calorosamente e invitato a partecipare alla messa e a condividere il pasto successivo, che avrebbe avuto luogo all’interno della chiesa. Ho accettato con entusiasmo l’invito e sono rimasto affascinato dalle conversazioni profonde e significative con le persone del luogo.
Dopo la messa, ho deciso di avvicinarmi al confine russo e ho fermato la macchina giusto prima della sbarra che segna il divieto di passaggio. Incredibilmente, un uomo si è avvicinato a me dal lato destro della sbarra e mi ha offerto aiuto. Mi ha spiegato che quella era la sua proprietà e mi ha invitato a superare la sbarra insieme a lui per avvicinarmi al punto d’incontro dei tre confini. La sua gentilezza mi ha lasciato stupefatto, e mi ha guidato lungo il percorso fino alle rive del fiume Patsjoki. Dopo aver terminato il giro, mi sono unito alla sua famiglia nella capanna finlandese, dove stavano arrostendo marshmallow. È stato un incontro speciale, e la generosità di queste persone mi ha colpito profondamente.
La sera ho deciso di partecipare a un’escursione notturna (costo 150 Euro) sull’altro versante del lago Inari, utilizzando la motoslitta. L’attesa è stata finalmente ricompensata, e finalmente sono riuscito a vedere l’aurora boreale in tutta la sua magnificenza (qui la gallery completa dell’aurora boreale). La luce verde danzava nel cielo e ho provato un misto di emozione, euforia e, purtroppo, pungenti dolori alle mani, poiché ho dovuto togliermi i guanti per poter fotografare. Ma ne è valsa assolutamente la pena, ed è stata un’esperienza che porterò sempre nel cuore.
Giorno 8: Visita alla fattoria degli Husky, Ice floating a Kemijarvi
La mattina seguente mi sono svegliato con ancora l’aurora boreale negli occhi per unirmi a un’escursione prenotata online da casa con VisitInari. Mi attendeva una meravigliosa esperienza alla fattoria degli Husky. Dopo una breve spiegazione su come “guidare” la slitta trainata dai cani, sono partito per un giro di qualche chilometro. È stato un momento emozionante, e poi ho potuto godermi coccole e giochi con gli affettuosi Husky. Costo 130 euro.
Successivamente, mi sono incamminato verso Rovaniemi, un viaggio di 4 ore in mezzo ai ghiacci, per sperimentare l’ice floating nel lago ghiacciato a Kemijarvi. Questa volta indossando una tuta isolante per affrontare il freddo senza problemi. La vista è stata mozzafiato, con l’aurora boreale che sfavillava leggermente sullo sfondo.
La serata l’ho trascorsa nel People’s Club a Rovaniemi, l’unico posto aperto fino alle 2 di notte. Mentre ero al bancone, un ragazzo canadese ha chiesto al barman informazioni su un posto dove dormire, dato che tutte le sistemazioni su Booking erano esaurite. Considerando che il mio volo per Helsinki partiva alle 5 di mattina, ho deciso di offrirgli il mio posto nell’ostello a un prezzo vantaggioso e mi sono preparato a trascorrere la notte nel parcheggio dell’aeroporto nella mia macchina, alternando momenti di riposo e attivazione dell’aria condizionata per non congelare!
Giorno 9: Volo Rovaniemi-Helsinki e visita a Helsinki
Arrivato in aeroporto a Helsinki di primissima mattina, finalmente ho rivisto il sole spuntare sull’orizzonte per qualche ora. In Lapponia, il sole era un lusso raro e prezioso, e ho apprezzato appieno quei brevi momenti di luce durante il mio soggiorno.
Ho dedicato l’intera giornata a esplorare Helsinki più nel dettaglio. Nonostante il freddo intenso, -15°C, mi sono immerso nella vivace atmosfera della zona portuale con i suoi mercatini natalizi e il delizioso street food. Mi sono concesso anche una nuotata nella Allas Sea Pool, una piscina all’aperto con acqua a 30°C, per me freddissima ma una vera delizia per i finlandesi. La piscina offre anche una sauna, che è perfetta per riscaldarsi.
Per la notte, ho prenotato l’Hotel Scandic Aviacongress vicino all’aeroporto, in quanto il mio volo partiva alle 6 del mattino seguente. Il viaggio in Lapponia è stato incredibile, ma ora è il momento di tornare in Italia, portando con me ricordi indelebili e un cuore colmo di emozioni.
Giorno 10: ritorno in Italia
Volo di ritorno in Italia (Helsinki ➔Roma, Finnair Roma➔Brindisi, Ryanair)
A questo link invece l’articolo su Tromsø, in Norvegia, la Capitale dell’Aurora!